L’opera: “Ut” dedicata a Enzo Ghinazzi in arte Pupo.
Guido d’Arezzo il DNA delle frequenze musicali.
Una Scultura per unire Arezzo al resto del mondo: Dedicata a Enzo Ghinazzi in arte Pupo.
Storia: Il grande personaggio che ha inventato e realizzato un sistema unico per far studiare comprendere ed esercitare la musica. Citazione da Treccani : “Guido monaco d'Arezzo (anche Guido Monaco). - Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire dalla fine dell'XI secolo, il più importante dei quali è il ” Micrologus Guidonis id est brevis sermo” in musica. L'importanza di Guido nella storia della musica sta nell'avere creato una pedagogia musicale fondata sull'esperienza razionale ed essenzialmente orientata alla formazione pratica del cantore, sottraendo nel contempo, con l'invenzione della solmisazione e il perfezionamento della notazione su rigo, la trasmissione della musica dal dominio esclusivo dell'oralità.” Si evince che Guido abbia realizzato un codice che ha stravolto completamente lo studio della musica, in suo onore e del suo codice a oggi non ci sono grandi opere dedicate alla sua genialità, una tra le più importanti si trova in Toscana ad Arezzo nella centrale piazza della città. Anni addietro con la Maestra Slaska Taskova Paoletti e l’amministrazione comunale fu deciso di dare una spiegazione a chi si fermava davanti alla statua realizzata dall’artista Salvino Salvini, fui chiamato a realizzare una scultura leggio e con grande slancio ebbi l’idea di realizzare il DNA della musica. E da quel giorno ho avuto sempre l’idea di dedicare tutta una serie di sculture a questo genio. Da notare che per realizzare la scultura di Salvini in piazza Guido Monaco ,venne fatta una donazione da tutte le parti del mondo come si evince dagli stemmi che attorniano la base del monumento stesso. Un sogno che vuole diventare un progetto realizzabile .
Il Progetto: La mia volontà è di creare delle opere da realizzare in varie parti del mondo partendo da Arezzo. Sette sculture dedicate alle note collegate da un filo immaginario sparse in sette Nazioni diverse, in modo da universalizzare l’omaggio ad un uomo che fa parte della storia di una nazione che ha avuto nel suo passato delle menti illuminate ed universali. La Scultura ha come caratteristica la forma a spirale che ricorda quella del DNA e un pentagramma nella parte superiore bi-facciale dove ogni scultura riporterà la nota di appartenenza, partendo dal do “Ut” ( re, mi, fa ,sol, la, si) . Le note alla base sono cubiche in relazione alla prima scrittura delle stesse che hanno forma quadrata.
La Prima nota è questa”Ut”, grazie alla presentazione del progetto tramite l’ex Presidente della Fratres Francesco Sestini, alla famiglia di Enzo è stato possibile realizzare l’opera a lui dedicata. La Sorella Emanuela ha gestito insieme alla famiglia tutta la fase di progettazione e realizzazione in totale segreto. Penso che accostare alla personalità di un grande artista come “Pupo” la collocazione a Ponticino sia un connubio eccellente per colui che ha dedicato la sua vita alla musica. La decisione della famiglia di rendere omaggio alla sua splendida carriera ha permesso di realizzare l'opera per i 70 anni di Enzo e i 50 di attività, questa si ripropone di vestire il concetto della musica che fa parte della vita del cantante e autore, con riferimento al DNA musicale che ho creato perché da un millennio ha semplificato l'apprendimento della musica. La possibilità di realizzarla fa in modo di dare inizio a un progetto più ampio ed è veramente un onore dedicare quest’opera a un grande esponente della musica italiana nel mondo. La scultura prende vita in un concetto personalizzato alla base vi è lo spartito ritenuto l'inizio della carriera di Pupo con la canzone “Su di Noi” del 1980 all'estremità in alto il titolo del suo ultimo album “ Insieme” del 2025 questo a coronare solo uno spazio di 50 di carriera. Lo sviluppo dell'opera parte con il Tetragramma di base che si modifica fino alle note moderne e raggiungendo il pentagramma. La presenza degli aeroplanini di carta stanno a indicare che il messaggio e le canzoni di Pupo resteranno sempre nell'etere e la sua grandezza odierna continuerà nel tempo, questa è solo una tappa che rappresenta il suo stato attuale . L'identità dell'opera porta due fili conduttori del mio lavoro, per l'appunto il DNA musicale e gli aeroplani di carta che sono presenti in molte mie opere private e pubbliche .
M° Alessandro Marrone